Evil Joker by Only Machine -DueRuote-
Dal profondo sud arriva una special fantasiosa e curata che rende bene l'idea di come il mondo del Custom sia in fermento ormai su tutta la Penisola
Nell'estremo Sud d'Italia la cultura custom è meno esposta alla luce dei riflettori che, in altre parti della Penisola, attirano l'attenzione degli appassionati di motociclette personalizzate. Ciò non vuol dire che non esistono preparatori capaci e artigiani di ottimo livello.
Persone come Romolo Antonucci di Only Machine (www.onlymachine.com), che da Laterza, provincia di Taranto, si fa apprezzare per le sue realizzazioni curate e fantasiose: come la Evil Joker che vi mostriamo in queste pagine, realizzata lo scorso inverno a partire da un disegno particolarmente riuscito. "Abbiamo fatto aerografare una roulette sulla coppa della primaria dal bravissimo Pecò, - ha commentato Romolo - e da lì è partita l'idea di realizzare una special con il tema del gioco d'azzardo, senza rinunciare alla funzionalità di ogni accessorio. Quindi la Evil Joker resta bella, ma allo stesso tempo tecnicamente valida".
Bassa e lunga, nera ma impreziosita da aerografie dettagliatissime, la Evil Joker ha una linea imponente grazie alle generose coperture e al telaio "softail style" ed ha richiesto sei mesi di lavoro certosino. Romolo ha realizzato da sé accessori quali il tappo del serbatoio ricavato dal pieno, che replica l'aspetto di una roulette, o i dadi sul coperchio della primaria che servono a comandare la sospensione posteriore pneumatica. La linea bassa e imponente della Evil Joker è dovuta al particolare profilo del telaio Santee tipo Gooseneck, con forcellone posteriore finto rigido.
Il motore utilizzato è un bicilindrico RevTech da 96 c.i., abbinato al carburatore Mikuni con filtro dell'aria artigianale e scarico 2 in 2, anch'esso fatto a mano sebbene dotato di finali Supertrapp. RevTech ha firmato anche la trasmissione primaria scoperta e il cambio a sei rapporti con frizione BDL a secco. La trasmissione finale è a cinghia. La forcella da 41 mm è fissata a piastre DNA; il forcellone SCS ha ammortizzatori AirTail, con il compressore nascosto dalla primaria. Il cerchio anteriore Dominator da 16" è stato abbinato al retrotreno lenticolare da 18", con gomma da 240 mm.
L'impianto frenante è RST, mentre sono artigianali il supporto targa, gi indicatori di direzione (all'estremità delle manopole) e il supporto motore centrale, che funge anche da passacavo. Il serbatoio Cole Foster ed il fender posteriore sono stati sapientemente aerografati da Pecò (www.pecoart.it).
di Daniele Massari, foto Massari
Servizio apparso su -DueRuote- il 02 marzo 2012